LABORATORIO DELLE RADICI SAMMARTINESI il 14 e il 17 agosto.
Occasioni dedicate “a chi resta e a chi è partito”, alle comunità all’estero a partire da illustri sammartinesi, come per esempio, tra i tanti compaesani emigrati tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, si sono distinti Teresina De Pierro (1859-1943), poetessa, ed il marito Luigi Manzone (1855-1919), medico liberale, ai quali saranno dedicate ricerche genealogiche più approfondite, in collaborazione con la locale Associazione Culturale “Vincenzo Marinelli”.
LABORATORIO è ricerca sulle tradizioni enogastronomiche sammartinesi in argentina e come esse si siano trasformate, contaminandosi nel tempo con prodotti e tradizioni tipiche del territorio che li ospitava. Ad essere protagonista di questo studio sarà la Proloco Sammartinese che, dal 2023, sta portando avanti un lavoro di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale alimentare del territorio culminato nell’evento “Dove c’è gusto” in cui sono state riproposte alcune ricette tipiche in parte dimenticate. In un percorso che si snoda nel centro storico del paese, la Proloco Sammartinese ha allestito alcune botteghe, un tempo usate per mestieri e attività commerciali, ed in esse sono stati serviti i piatti della tradizione: nella seconda edizione, nel 2024, il gusto si sposerà con le “radici” ampliando l’evento con “Laboratori delle Radici”, lezioni di cucina che vedranno come destinatari i turisti di origine sammartinese, e non solo, e le giovani generazioni che poco conoscono di emigrazione e storia antica.
Il percorso si concluderà in largo San Lorenzo con il concerto dei Tammorasia con canti e balli della tradizione. Il 17 agosto Curnut’ e mazziat, commedia di teatro popolare in due atti scritta da Stefano Imperatrice.